Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

Il ventennale della maturità

Oggi alle cinque rivedrò persone che non vedo da vent’anni. E’ un po’ difficile pensare a cosa (mi) succederà.
Potrebbe andare molto bene (baci, abbracci, scambio di info e di telefoni, materiale per collaborazioni, nuove conoscenze, promesse di cene ed incontri, scoperta di sorelle single, episodi da raccontare, per finire commozione e ottimo ricordo di tutto).
Potrebbe andare normale (baci, gaffe, scambio di telefoni solo con alcuni, scoperta di sorelle sposate, figli portati al rendez vous, pochi episodi da raccontare perchè la memoria.., nessuna commozione anzi battutacce come ai vecchi tempi, ricordo buono ma con un certo qual retrogusto, due amici sanno del tuo blog).
Potrebbe infine andare male (ma tu chi sei?, gaffe, scambio di telefoni con due amici con i quali parlavi già prima, scoperta che sono tutti già sposati e con figli, e pure felici, nessun episodio da raccontare perchè i ricordi ti sopraffanno, battutacce come ai vecchi tempi, ricordo agghiacciante, e infine sanno che hai un blog ma ti chiedono “cos’è un blog”).
Per fortuna sono il più piccolo della classe (1,7 anni avanti, non fatelo con i vostri figli, ammesso che si possa ancora fare).
update
Qualcuno ha portato le fotocopie del giornalino che facevo a scuola. Incredibile. Come dire, la stoffa dell’artista già c’era… vabbè, comunque Marco non provare a farlo vedere alle cene!

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