Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

Pensiero debole

Rispondo a Leonardo di qua. Tanto non desidero confrontarmi col suo post (ed anche con Leo in generale non sarei capace) ma solo sottolineare due cose:

Questo è un pezzo sulla mia generazione, che secondo me ha dei problemi con Dio. Non nel senso che non vuole riconoscere la sua infinita misericordia, ecc. Balle. Si può benissimo vivere senza credere in Dio, la maggior parte di noi lo fa. Ma si può vivere senza rispettare i credenti?

La maggior parte di noi lo fa è una cazzata. La maggior parte delle persone crede in un Dio, e una (grande) parte di queste nel Dio biblico.

(…) Infatti, per Babsi il laicismo è l’unica soluzione per convivere (e posso concordare): ma per convivere con chi? Con tutti noi: con chi crede in un Dio e con chi non ci crede. Il problema è che per Babsi (ma non solo per lei, non solo per lei) chi crede in un Dio alla fine della partita è un rincoglionito. Dunque: “il laicismo è l’unica soluzione per convivere con voi, che comunque siete tutti rincoglioniti”.

Purtroppo per Babsi Jones (e per molti), non basta definirsi laici per esserlo. Un ateo che è convinto di avere assolutamente ragione non è molto più laico di un testimone di Geova che crede di avere assolutamente ragione. Entrambi portano la luce in un mondo di rincoglioniti.
(…)
Quel che mi è successo in questi giorni, è che ho capito che la mia generazione (la generazione che usa i blog) questa idea non l’accetta, magari la capisce, ma non la manda giù. Se credi in Dio sei un coglione, punto. Io non ho molta voglia di interessarmi alla tua particolare sensibilità di coglione superstizioso. Sei tu che devi imparare che le religioni sono una fregatura.

Il problema di generazionalità esiste, ma Leo non ne approfondisce (colpevolmente, forse) i presupposti e le motivazioni. Che sono questi: vivendo in un’epoca di pensiero debole, la generazione dei 30-40 enni, la religione, non la approfondisce e non la capisce, quindi la esclude o la deride. Semplicemente questo, non che ci sia un’interpretazione diversa. Solo, ignoranza e stupidità. Senza colpa, probabilmente: i tempi sono quelli che sono, e la televisione, o la cultura di massa di sinistra, effettivamente, non ha aiutato.
Tutto sommato, meglio non volerne sapere niente ma rispettarli, i credenti, che dire – alla Babsi Jones – che sono tutti ricoglioniti. Poi qualcuno potrebbe anche pensare che sia vero: sapete, no? il pensiero debole attecchisce rapidamente…

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