Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

Intanto, all’ambasciata olandese…

Olanda richiama l’ambasciatore italiano
L’AIA – «La legislazione nazista e le idee di Hitler in Europa stanno riemergendo, per esempio in Olanda, attraverso l’eutanasia e il dibattito su come si possono uccidere i bambini affetti da patologie. Da noi un bambino malato viene curato, in Olanda invece viene ucciso». Lo aveva dichiarato giovedì mattina a «Radio anch’io» il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi. Il ministro ha parlato di «selezione eugenetica, che parte sin dall’inizio eliminando quelli down, quelli thalassemici o quelli che, già venuti al mondo, non hanno la dignità di vivere perché non sono perfetti. Se poi l’applichiamo anche agli anziani, questo è nazismo».
PREMIER OLANDA: NE PARLERÒ CON BERLUSCONI – Venerdì è arrivata la risposta olandese: l’ambasciatore italiano in Olanda è stato chiamato al ministero degli Esteri all’Aia per «chiedere spiegazioni» sulle dichiarazioni di Giovanardi. L’ambasciatore italiano, Mario Brando Pensa, ha risposto che le parole del ministro non rappresentano la politica dell’intero governo. Ma per l’Olanda il caso non è finito qui. Infatti il primo ministro Jan Balkenende ha annunciato di voler affrontare l’argomento direttamente con Berlusconi al vertice europeo della settimana prossima. «È un comportamento scandaloso e inaccettabile. Non ci si comporta così fra noi in Europa», ha commentato Balkenende.
GIOVANARDI: «DICO QUELLO CHE PENSO» – «Ho diritto di dire quello che penso. Non mi devo scusare», ha replicato Giovanardi alla notizia del richiamo dell’ambasciatore italiano. «Ho citato opinioni di medici olandesi che teorizzano l’uccisione di bambini fino a 12 anni se affetti da patologie che li costringerebbero a vivere una vita non degna. In un’Europa così ho difficoltà a riconoscermi perché si stravolge il messaggio cristiano di dignità e di diritto alla vita per tutti».
CAPEZZONE: «GIOVANARDI SI DIMETTA» – Il segretario dei radicali, Daniele Capezzone, ospite della trasmissione di giovedì, aveva messo in guardia Giovanardi di far rischiare all’Italia un incidente diplomatico. Capezzone aveva replicato che nel caso di minori la legislazione olandese sull’eutanasia riguarda solo «bambini con malattie terribili, sofferenze cerebrali disumane, nei casi in cui i genitori siano d’accordo e ben tre consigli medici che danno l’avallo». Nel pomeriggio di giovedì, mancando le scuse di Giovanardi al governo e al popolo olandese, Capezzone aveva chiesto le dimissioni del ministro, poi reiterate venerdì sera.
COMMISSIONE – L’Olanda nell’aprile 2002 ha legalizzato l’eutanasia. L’autorizzazione riguarda solo pazienti incurabili che devono presentare domanda quando si trovano ancora in grado di intendere e di volere. Ogni caso viene poi esaminato da una commissione formata da un medico, un giurista e uno specialista di questioni etiche.
(via Corriere.it)

3 thoughts on “Intanto, all’ambasciata olandese…”

Comments are closed.