Rassegna Stampa

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Il Papa: l’uomo non diventi cibo per gli algoritmi, la comunicazione resti umana

Il messaggio del Pontefice sulla Intelligenza artificiale. E cita anche il problema del ‘deep fake’: “È capitato anche a me di esserne oggetto” Da come sarà gestita nei prossimi anni, “capiremo se l’intelligenza artificiale finirà per costruire nuove caste basate sul dominio informativo, generando nuove forme di sfruttamento e di diseguaglianza; oppure se, al contrario, porterà più eguaglianza, promuovendo una corretta informazione e una maggiore consapevolezza del passaggio di epoca che stiamo attraversando, favorendo l’ascolto dei molteplici bisogni delle persone e dei popoli, in un sistema di informazione articolato e pluralista. Da una parte si profila lo spettro di una […]

Non è il debito (alto) ma i rischi politici (altissimi) a mettere l’Italia ai margini dell’Europa

Terza Repubblica, di Enrico Cisnetto [Rassegna stampa, 14.6.2019] Non prendiamoci in giro, il problema è politico, non contabile. Alla base della procedura d’infrazione avviata da Bruxelles contro l’Italia, c’è la profonda sfiducia che l’Europa nutre nei confronti del nostro Paese, e in particolare verso il Governo pentaleghista, che è considerato del tutto inattendibile. Sì, il debito è troppo alto, ma lo era anche prima, e la tabella di marcia di riduzione del deficit non viene rispettata, ma così fanno anche altri (e infatti, contrariamente a quel che si racconta, la Commissione Ue ha mosso rilievi a diversi paesi con i […]

Facebook e il «network della disinformazione» in Italia: perché abbattere le pagine non basta

Il social, prima del voto per le europee, ha abbattuto 77 pagine: l’Ong Avaaz spiega perché «il suo sistema ha dei limiti» di Martina Pennisi e Chiara Severgnini [Rassegna Stampa] Era il novembre del 2017. Un anno esatto da quell’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca che ha fatto piombare sui social network l’accusa (quasi letale) di diffondere disinformazione. La testata Usa Buzzfeed irruppe nel dibattito italiano segnalando pagine Facebook che — secondo la sua indagine — pubblicavano fake news o contenuti razzisti. Il social reagì eliminandone alcune, ree di aver non aver rispettato le sue policy. Un anno e […]

Roma, Virginia Raggi e il malgoverno da cancellare (anche sui bus)

Le condizioni di Roma sono ormai arrivate al limite del collasso di Ernesto Galli della Loggia Corriere della Sera, 9 novembre 2018 (link) Circa due anni e mezzo fa oltre settecentomila elettori romani (tra i quali chi scrive: è giusto confessare le proprie responsabilità) dando il loro voto ai 5 Stelle contribuirono a far eleggere sindaco della capitale d’Italia Virginia Raggi. Naturalmente non avevano la minima idea di chi fosse: come del resto è la norma nel nostro Paese. In Italia infatti nessun elettore o quasi sa realmente chi sia il parlamentare che il suo voto contribuisce ad eleggere. Né […]

Questa generazione non capisce quand’è il momento di crescere | VICE | Italia

Alla nostra generazione è stata negata la possibilità di crescere, e le conseguenze sono tutte intorno a noi: se i trent’anni sono i nuovi venti, qual è il momento giusto per diventare adulti? Source: www.vice.com Un’analisi, raccontata in presa diretta, da un protagonista dell’età “di mezzo”, quella dei 30 anni, e del difficile passaggio dall’età adolescenziale a quella adulta, sempre più sfumato e spostato in avanti negli anni. See on Scoop.it – LG Post

FCA è bellissimo. Anche perché non lo vedrà nessuno

Allora. Lungi da me difendere la Fiat. E l’excusatio non petita è ok. Questo post è per parlare del logo. La scelta del logo FCA, con la A a forma di freccia, il font un po’ alla Star Trek, l’acronimo che sembra un’altra cosa (ah ah ah), il posizionamento, l’utilizzo, il contesto, il colore, ecc. Il mio proposito è questo: siccome scrivo ogni tanto robe che riguardano il mondo automotive, e pur non intendendomi in senso stretto di loghi e creatività, di quel mondo qualcosa ci capisco, sto per scrivere qualcosa che difende la scelta del Gruppo Fiat. Riguardo al logo (e […]

Conservazione dell’amore coniugale (estratto)

Estratti dal testo originale di Veniero Scarselli     L’illusione del “partner migliore” Nelle grandi città si vive immersi in un turbinio di attraenti persone dell’altro sesso che graziosamente parlano e sorridono, esibiscono i loro aspetti migliori, la loro voglia di amare ed essere amati e ammirati, e con ciò mettono in pericolo l’esistenza della coppia che con tanto amore e fiducia aveva iniziato la vita insieme. In tali concentramenti di popolazione, dove ognuno è estraneo all’altro, i rapporti interpersonali tra concittadini e colleghi sono quasi inesistenti e manca l’inibitorio controllo reciproco dei piccoli villaggi, dove i cedimenti morali sono […]

La storia col K

Sono tornato mercoledì scorso da S.Giovanni Rotondo, non senza aver prima sbagliato strada. Anche quest’anno sono stato al paese di mia madre, ho rivisto con immenso piacere tutti gli zii, le zie, i cugini e le cugine.. e relativi bambini (che già diventano ragazzini). Mentre qui il sottoscritto sta combattendo la muffa (spesso neanche troppo metaforicamente), il resto della famiglia giustamente si allarga. E non volevo dire che in Puglia si mangia tanto :). L’evento forse più significativo di quest’estate, a livello politico, è stata la morte di Francesco Cossiga. Un uomo che nel bene e nel male ha incarnato […]

Darwin e il darwinismo (*)

Paul Auster in una puntata di Che tempo che fa del 12 ottobre scorso rilasciò al conduttore Fabio Fazio questa dichiarazione: «Lei pensi che in America più del 40% della gente crede che il  mondo sia stato creato in 6 giorni. Crede che si possa parlare con persone che hanno questo tipo di convinzione?» Il famoso scrittore aveva tutta l’aria di voler dire che “credono ancora a queste favole”, ma probabilmente si trattenne, sebbene ben supportato dalla faccia di Fazio… In un articolo del 19 maggio scorso, il Corriere della Sera intitolava pomposamente “Uomo e scimmia, ecco l’antenato comune“: si […]

Sono di sinistra ma non lo sono

Ho la casa piena di libri, oggetti, cartelle, zaini e materiale vario che neanche riesco più ad identificare, tanto che quelle volte che entra mia madre a trovarmi dice che sono la persona più disordinata che conosce. Inoltre, adoro la musica e non vado in metro o treno senza il mio fido iPod nano (specifichiamo), non viaggio senza qualche libro come genere di conforto e amo i colori (il verde e il blu soprattutto). Secondo una “ricerca” (o meglio un’indagine del Journal of Political Psychology) riportata sul Corriere della Sera, alcuni di questi elementi basterebbero a collocarmi a “sinistra”. Secondo […]