Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

Quotes from 2002 to 2006

Tuesday, December 12, 2006

Issigonis

«Oh yes – I’m Arrogonis!»

«The public don’t know what they want; it’s my job to tell them.»

«An expert is someone who tells you why you can’t do something.»

«I don’t want bloody women driving my cars.»

–Alec Issigonis

 

Saturday, October 07, 2006

Rasoio di Occam

Entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem (Non aggiungere elementi quando non serve), Pluralitas non est ponenda sine necessitate (Non supporre pluralità quando non serve).
[In una dimostrazione o in un ragionamento] Tra le varie spiegazioni possibili di un evento, la più semplice è anche quella che ha maggiori possibilità di essere vera.

Monday, October 02, 2006

«Roma non è una città… è un mondo»
–Goethe

 

Monday, August 28, 2006

The Genius of the Crowd

(Charles Bukowski)

There is enough treachery, hatred violence
absurdity in the average human being
To supply any given army on any given day

And the best at murder are those who preach against it
And the best at hate are those who preach LOVE
And the best at war – finally – are those who preach PEACE

Beware
The Average Man
The Average Woman
BEWARE their Love,
Their love is average, seeks average

But there is genius in their hatred
There is enough genius in their hatred to kill you
To kill anybody

Not wanting solitude
Not understanding solitude
They will attempt to destroy anything
That differs from their own

Not being able to create art
They will not understand art

They will consider their failure as creators
Only as a failure of the world

Not being able to love fully
They will believe your love incomplete
And then THEY WILL HATE YOU
And their hatred will be perfect

Like a shining diamond
Like a knife
Like a mountain
Like a tiger
Like hemlock

Their finest ART.

(video)

 

Wednesday, August 23, 2006

«I grandi amori si annunciano in un modo preciso, appena la vedi dici: chi è questa stronza?»
–Ennio Flaiano

Wednesday, August 16, 2006

«Possis nihil Urbe Roma / visere maius»
“Tu non potrai mai vedere nulla più grande di Roma”
–Orazio, Carmen Saeculare, 11-12

 

«Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere»
–C. Baudelaire

 

Wednesday, February 22, 2006

«La musica è il piacere che la mente umana prova quando conta senza essere conscia di contare.»
–Gottfried Whilhem Leibniz
(courtesy by .mau.)

Friday, February 03, 2006

«There are three things men can do with women: love them, suffer for them, or turn them into literature»
–Stephen Stills

 

Wednesday, December 28, 2005

«Quanto a lungo non osiamo essere noi stessi. Non perchè diveniamo noi stessi troppo tardi.
No: è solo perchè ci vuole molto tempo per decidersi a mostrarsi così come siamo davvero, per liberarci dalla preoccupazione di quel che viene ammirato e di quel che prima avevamo cercato di imitare, costringendoci a pensare che andava bene così, malgrado la segreta sensazione della propria diversità.»
–Paul Leautaud

 

Saturday, December 03, 2005

«Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i puttosto che un insieme di emozioni»
–P. Neruda

 

Friday, June 17, 2005

«Chiunque può simpatizzare col dolore di un amico, ma solo un animo nobile riesce a simpatizzare col successo di un amico.»
–Oscar Wilde

 

Wednesday, April 13, 2005

«If you hate a person, you hate something in him that is a part of yourself. What isn’t part of ourselves doesn’t disturb us.»
–Hermann Hesse, Demian

 

Thursday, January 13, 2005

«Veramente ricco é soltanto colui che possiede il cuore di una persona amata»
–Greta Garbo

 

Friday, December 31, 2004

Nell’amore non c’è posto per il dubbio, ma soltanto per la folle certezza che il nostro cuore non smetterà mai di sognare.

 

Sunday, December 26, 2004

«Se picchiate una donna con un fiore, usate una rosa. Per via delle spine.»
–Henri de Regnier

«Nulla è più insondabile della superficialità di una donna.»
–Karl Kraus

Thursday, October 21, 2004

«Ogni volta che mi guardo allo specchio mi convinco sempre piu’ che Dio abbia un ottimo senso dell’umorismo»
–Matteo Molinari

Sunday, August 22, 2004

«La cosa seccante di questo mondo è che gli imbecilli sono sicuri di sé,
mentre le persone intelligenti sono piene di dubbi.»
–Bertrand Russel

Saturday, August 21, 2004

«L’esperienza è un’insegnante severa, perché prima ti fa fare l’esame
e poi ti spiega la lezione.»
–Vernon Lan

«Bisogna somigliarsi un po’ per comprendersi; ma bisogna essere un po’
diversi per amarsi.»
–Paul Géraldy

Friday, July 16, 2004

«Sapete cos’è un miracolo?» (rivolto ai suoi studenti)
«Bene, un miracolo è un evento che ha una bassissima probabilità di accadere.»
–Giulio Natta (Premio Nobel per la Chimica)

Thursday, September 11, 2003

«Sarebbe: allacciati la cintura, Alice, perchè da adesso di meraviglie ne vedrai un bel po’»
–Cypher (“The Matrix”)

«..temo che poi Dio si accorga di me e mi faccia pagare il conto dell’ultima cena..»
–Spad

«Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un modo che non puoi immaginare
adesso. Quante possibilità avevi di fronte e che aspetto magnifico avevi! Non eri per niente grasso come ti sembrava. Non preoccuparti del futuro. Oppure preoccupati , ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un’equazione algebrica. I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non t’erano mai passate per la mente. Di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio. Fa’ una cosa, ogni giorno che sei spaventato. Canta. Non esser crudele col cuore degli altri. Non tollerare la gente che è crudele col tuo. Lavati i denti. Non perder tempo con l’invidia. A volte sei in testa. A volte resti indietro. La corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso. Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti. Se ci riesci veramente dimmi come si fa. Conserva tutte le vecchie lettere d’amore, butta i vecchi estratti conto. Rilassati. Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco, a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più nteressanti che conosco ancora non lo sanno. Prendi molto calcio. Sii gentile con le tue ginocchia, quando saranno partite ti mancheranno. Forse ti sposerai o forse no. Forse avrai figli o forse no. Forse divorzierai a quarant’anni. Forse ballerai
con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio. Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso, ma non rimproverarti neanche. Le tue scelte sono scommesse. Come quelle di chiunque altro. Goditi il tuo corpo. Usalo in tutti i modi che puoi. Senza paura e senza temere quel che pensa la gente. E’ il più grande strumento che potrai mai avere. Balla.
Anche se il solo posto che hai per farlo è il tuo soggiorno. Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai. Non leggere le riviste di bellezza. Ti faranno solo sentire orrendo. Cerca di conoscere i tuoi genitori. Non puoi sapere quando se ne andranno per sempre. Tratta bene i tuoi fratelli. Sono il migliore legame con il passato e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro. Renditi conto che gli amici vanno e vengono. Ma alcuni, i più preziosi, rimarranno. Datti da fare per colmare le distanze geografiche e di stili di vita, perche più diventi vecchio, più hai bisogno delle persone che conoscevi da giovane. Vivi a New York per un po’, ma lasciala prima che ti indurisca. Vivi anche in California per un po’, ma lasciala prima che ti rammollisca. Non fare pasticci coi capelli, se no quando avrai quarant’anni sembreranno di un ottantacinquenne.
Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio… per questa volta.»

–Larry (“The Big Kahuna“)

«E’ tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti.»

— William Shakespeare (“Otello”)

 

Wednesday, September 03, 2003

Ti amo- disse lei, e risero insieme.
Poi, un giorno, lei disse: -Ti odio- e piansero. Ma non insieme.
-Cos’è accaduto a quell’amore che dicevamo non sarebbe mai morto?- domandò lei.
-E’ morto- rispose lui.
— Charles M. Shultz

Saturday, August 16, 2003

«Solo il diavolo sa che cosa è la donna»
— Fjodor Michailowitsch Dostojewski

 

Tuesday, August 05, 2003

Perché non vai in Mediaset
«Non è facile. Non c’è più concorrenza. Siamo un’azienda unica. La Rai è diventata una dependance».
Che differenza c’è fra Rai e Mediaset?
«In Mediaset sono più chiari. Dicono: dobbiamo fare otto milioni? Facile: tette e culi. In Rai ti dicono: siamo il servizio pubblico. Alla seconda puntata ti dicono: “Bello eh? Bello! Ma porca miseria dobbiamo fare mezzo milione in più. Possiamo mettere una tetta o un culo?”. Ma la qualità? “E che sarà mai un culo”».

Esempi di voltagabbana
«La mia amica Paola Perego ha fatto una cosa divertente. Una volta si sentiva già in Rai e cominciò a dire che in Mediaset lavorano solo quelle che la danno a tutti. Poi le trattative purtroppo si sono interrotte e lei è dovuta rimanere là, in mezzo a quelle che la danno a tutti».

Un serio professionista conosce la mappa delle amanti.
«Ci sono programmi che hanno una concentrazione altissima di amanti. Ci sono alcune persone molto furbe in Rai che dicono: datele a me le amanti, le prendo tutte io. Tre amanti in un programma sono una sicurezza».

Una battuta: ha 70 anni, la sua fidanzata attuale ne ha 20 (si parla di Boncompagni).
«Gianni se incontra una donna tipo “Ho trent’anni e non mi sento realizzata” si butta dalla finestra. Lui ha bisogno di compagne che gli dicano: “Porca miseria, domani mi interrogano sulle capitali e non le so”. E lui dice: “Dai, ripassiamole insieme”».

Conosci Berlusconi?
«L’ho incontrato una volta in un ristorante. Si alzò in piedi per salutarmi e io gli dissi: “Stia comodo, la prego”. E lui disse: “Ci mancherebbe altro”. E lì ho capito che era un gran paraculo. D’Alema non si sarebbe alzato. A malapena avrebbe salutato».

Tratto da> Interviste, a Giancarlo Magalli, a cura di Claudio Sabelli Fioretti

 

Wednesday, July 23, 2003

«La disperazione più grande che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere rettamente sia inutile»
— Corrado Alvaro

Friday, June 20, 2003

Dialoghi da The Matrix

Dialogo tra Smith e Neo (alla stazione di polizia)

«A quanto pare lei sta vivendo due vite distinte. In una di queste lei e’ Thomas E. Anderson, programmatore per una rispettabile societa’ di informatica. E’ iscritto alla previdenza sociale, paga regolarmente le tasse, e…. aiuta le vecchiette gettando per loro l’immondizia. Un’altra vita lei la passa al computer. E’ una celebrita’ tra gli hacker col soprannome di Neo, e di fatto ha commesso ogni crimine informatico concepibile e attualmente perseguibito. Una di queste vite ha un futuro. L’altra invece no.»

Dialogo tra Morpheus e Neo (stanza dell’appartamento provvisorio, prima di scollegare Neo):

«E’ tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l’avverti, è un chiodo fisso nel cervello, da diventarci matto.»

Dialogo tra Morpheus e Neo (programma di addestramento contro gli agenti):

«Matrix e’ un sistema, Neo, e quel sistema e’ nostro nemico. Ma quando ci sei dentro, ti guardi intorno e che cosa vedi? Uomini d’affari, insegnanti, avvocati, falegnami, le proiezioni mentali della gente che vogliamo salvare. Ma finche’ non le avremo salvate queste persone faranno parte di quel sistema, e questo le rende nostre nemiche. Devi capire che la maggior parte di loro non e’ pronta per essere scollegata. Tanti di loro sono cosi’ assuefatti, cosi’ disperatamente dipendenti dal sistema che combatterebbero per difenderlo. Mi stai ascoltando, Neo, o guardi la ragazza col vestito rosso? .. Girati… Blocca! »
«Questa non e’ Matrix»
«No. E’ un altro programma di tirocinio studiato per insegnarti una cosa. Se non sei uno di noi sei uno di loro»
«Chi sono loro?»
«Programmi senzienti. Si muovono, entrano ed escono da qualunque software rimanendo integrati nel sistema. Il che significa che chiunque non sia stato liberato da noi, e’ potenzialmente un agente. All’interno di Matrix, lo sono tutti. E non lo e’ nessuno. Siamo sempre sopravvissuti nascondendoci e fuggendo da loro. Sono i guardiani, i custodi di ogni accesso, ne hanno tutte le chiavi. Per questo spetta a qualcun altro, a qualcun altro affrontarli.»

Dialogo tra Mouse e Neo (stanza da pranzo, Nebuchadnezzar):

«Negare i nostri impulsi primordiali e’ negare la sola cosa che ci rende umani»

Dialogo tra Morpheus e Neo (quest’ultimo uscito dalla stanza dell’oracolo)

«Quello che ti ha detto e’ per tua utilita’, e tua soltanto»

Dialogo tra Neo e Trinity:

«Oh, un deja vu.» «Che cosa?» «Un deja vu. E’ un’imperfezione di Matrix, capita quando cambiano qualcosa.»

Dialogo tra Smith e Morpheus (prima dell’interrogatorio):

«Ti sei mai fermato un attimo a osservarlo, ad ammirare la sua bellezza… la sua genialita’: miliardi di persone che vivono le proprie vite inconsapevoli. Tu sapevi che la prima Matrix era stata progettata per essere un mondo umano ideale, dove non si soffriva, e dove erano felici tutti quanti, contenti? Fu un disastro. Nessuno si adatto’ a quel programma, andarono perduti interi raccolti (di esseri umani, N.). Tra noi ci fu chi penso’ ad …errori nel linguaggio di programmazione nel descrivere il vostro mondo ideale. Ma io ritengo che, in quanto specie, il genere umano riconosca come propria una realta’ di miseria e di sofferenza. Quello del mondo ideale era un sogno dal quale il vostro primitivo cervello cercava, si sforzava di liberarsi. Ecco perche’ poi Matrix e’ stata riprogettata cosi’, all’apice della vostra civilta’. Ho detto vostra civilta’ di proposito.»

«È tutta la vita che hai la sensazione che ci sia qualcosa che non quadra nel mondo. Non sai bene di che si tratta ma l’avverti, è un chiodo fisso nel cervello, da diventarci matto»
— Morpheus (Matrix)

 

Monday, March 03, 2003

Possiamo dare infinite interpretazioni
ad un riflesso confuso nell’acqua.
Ma l’immagine che da origine a quel riflesso,
è soltanto una.
— Ivo Nardi

Sunday, February 23, 2003

«Scrivere bene e’ come nuotare sott’acqua trattenendo il respiro»
— F. Scott Fitzgerald

«Io credo che il nostro Padre celeste abbia inventato l’uomo in quanto insoddisfatto della scimmia»
— Mark Twain

«Dovere,n.: quello che ci sospinge severamente nella direzione del profitto, lungo la linea del desiderio»
— Ambrose Bierce (dal “Dizionario del diavolo”)

«Comunicare con un ingegnere e’ piu’ difficile che comunicare con i defunti»
— Lorren ‘Rus’ Stiles, Sr.

 

Friday, December 20, 2002

“Non è la morte la cosa peggiore, ma la cattiveria umana. Il male non è stare male, ma fare male. Così come il bene non è stare bene, ma essere buoni. Io credo che questo sia l’eterno ritornello della vita. Se riusciamo ad affrontarlo, ne usciamo tutti quanti arricchiti”

— Marcello Dell’Utri?

 

Friday, November 22, 2002

“A Microsoft Certified Systems Engineer is to computing what a McDonalds Certified Food Specialist is to fine cuisine”

— Tagline anonima letta su Slashdot.orgFriday, October 18, 2002

«La piu’ spirituale di tutte: venerarla come un’icona bizantina»

— Francesco CostaWednesday, October 16, 2002

«Il successo è un cattivo professore. Spinge le persone intelligenti a credere di essere infallibili»
— Bill Gates

«Definire la cultura non è una faccenda semplice –
(…) E’ saper stare di fronte all’eternità, non scambiare la vita per una corsa
inquieta contro il tempo, ad esempio.»
— Fernand Braudel

«Non può un uomo qualunque fare del qualunquismo »
— Giovanni Trapattoni

«La new economy è una cosa molto seria nei suoi effetti. Mai nella storia
del capitalismo si era assistito a uno spostamento così rapido e colossale
e spesso arrischiato di mezzi finanziari, mai tante persone si erano decise a
puntare somme enormi sul futuro, mai tanti giovani avevano pensato di avere delle
occasioni così splendide a portata di mano e mai, come conferma la prima
ondata di fallimenti delle imprese elettroniche, tante persone apparentemente
ragionevoli avevano investito il loro patrimonio e quelli dei parenti e anche
degli eredi senza fare un minimo di conti sul costo per il lancio delle loro
aziende, sul costo della pubblicità e sulla concorrenza dei più forti
»
— Giorgio Bocca (“Pandemonio-Il Miraggio della New Economy”, Mondadori, 2000)

«La gente crede che gli economisti, gli esperti di economia, siano delle
persone utili e innocue, e invece sono spesso dei pazzi che distillano
le loro frenesie ispirandosi a qualche scribacchino morto prima di loro,
ma riescono sempre perché il potere degli interessi costituiti è
sempre vincente su quello delle idee.
»
— John Maynard Keynes

«Non si può pensare bene, né amare bene, né dormire bene se non si è pranzato bene»
— Virginia Woolf

«Solo i mediocri non giudicano dalle apparenze»
— Oscar Wilde

«Chi comanda la parola, comanda gli uomini»
— Gabriele D’Annunzio
Monday, October 14, 2002

«Se guardiamo un mostro abbastanza a lungo, diventiamo il mostro»
— Friedrich Nietzsche

Wednesday, October 02, 2002

Actor, director, writer, and occasional singer William Shatner is best known as Captain James T. Kirk on various incarnations of Star Trek. (Full article)

The Onion: Is there a God?

William Shatner: There is, but we don’t know where. Or who. And, indeed, why.