Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

Storie di lei

Niente, deve esistere una categoria di bloggesse, su Internet, con cui io non riesco proprio a convivere. Uno ce la mette tutta: faccine, tono pacato, frasi smussate, commenti letti e riletti prima di mandare Invio, incazzatura contenuta (che fa pure male), sorpresa per la risposta acida del tenutario del blog, tentativo last minute nel ribadire “se io ti faccio una critica, non ti devi arrabbiare con me, ma casomai aprire al confronto di idee”, giravolta finale nel constatare la rabbiosa risposta, ma alla fine arriva imperioso, inarrestabile, esondante, catartico, il va a quel paese grande come un Monte Athos quando vedi che lei ha cancellato tutti i tuoi commenti. Così, tanto per farti capire quanto sei gradito.
Si però. Quando uno arriva a sti livelli è pesantino. Voi conoscete me. Io non faccio commenti d’attacco, scrivo mie riflessioni. Opinioni, certo a volte anche critiche. Perché, c’è un problema? Abbiamo tutti improvvisamente la coda di paglia?
Qui ci sarebbe spazio per aprire un dibattito: cosa non si è disposti a fare pur di evitare critiche sul proprio blog? Mi sembra che tra blogger superstar ultimamente giri una certa acidità: classifiche, libri, ospitate, recensioni, producono forse il risultato di perdere il senso del comunicare proprio dei blog. Non che non ci sia cascato anche io, peraltro. E’ un arma a doppio taglio il blog. Un viscido serpente. Uno strumento subdolo, che proprio quando pensi che puoi scrivere tutte le tue cose che nessuno verrà mai a romperti le balle con considerazioni appena sopra lo strisciamento, che succede? Qualcuno osa. E allora in alcuni scatta tanto odio e tutto aggratis: si armano i post, si affilano i reply, già si inizia a pensare alla cancellazione, della persona magari. Invece. Invece avere commenti ed opinioni, anche di critica, è il bello dei blog (ma credo che già si sia sparsa la voce…). Andiamo in bestia con le critiche nei commenti? Beh, legittimissimo. Magari però un po’ di autoanalisi uno se la potrebbe fare…. E, suvvia, lasciate stare il blog. O almeno levate i commenti! Cambiate template, metteteci dei teschi. Potrebbe essere un’idea. Uno sfondo rosa pallido e una grafica accogliente non sono certo il migliore dei modi per chi non vuole commenti.
Comunque, giusto per segnalare ai miei affezionati (pochi, ma affezionati) lettori: si tratta di Storiedime, un interessante quanto “anonimo” blog di una presunta Laura la quale come la cache di Google sottolinea, ospitava diversi miei commenti, cancellati dopo uno scambio di idee con la stessa. Ovviamente senza dirmi nulla. Cioè così, per caso son tornato a leggere il blog e ho scoperto che invece di rispondermi semplicemente ha fatto piazza pulita. Ben fatto, complimenti. Per fortuna che li avevo ricevuti anche in email, almeno mi ricorderò cosa mi aveva scritto.. 🙂
Giusto perché mi può anche urtare un po’, che cose nelle quale io magari ci avevo perso anche un po’ di tempo sian state eradicate per problemi di dialogo (altrui). Scusate lo sfogo.

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