Luciano Giustini ragionamenti a lettere..

E’ morto Giovanni Agnelli

Si sapeva. Ma, citando il portale auto di Kataweb “La notizia arriva a sorpresa, anche se come tutti sanno l’Avvocato stava male da mesi. Il fatto è che personaggi come lui muoiono sempre a sorpresa, non foss’altro per quell’aura di leggenda che li circonda, e che li fa sembrare immortali anche quando sono vecchi e malati.”

Quattroruote – probabilmente la testata piu’ appropriata per dedicare un approfondimento su un personaggio come lui – gli dedica un ampio ricordo, e l’incipit e’ questo ” È un giorno molto triste per chi, in Italia, ama l’automobile: è morto l’Avvocato, Gianni Agnelli, l’uomo che per decenni ha impersonato il mito della Fiat, la più importante azienda del Paese.”.
Io amo le automobili, non particolarmente le Fiat, pero’ riconosco che la figura di Agnelli e’ stata sicuramente fondamentale per l’industria automobilistica italiana.

Chissa’, adesso stara’ raccontando al Padreterno qualcosa della sua lunga e vissuta esistenza, soprattutto, nella giovinezza, quando era lo scavezzacollo che tutti ricordano. Comunque, era pur sempre un torinese, e lo era nel midollo, sia per stile (riservatezza) sia per consuetudini industriali (redini dell’impero in famiglia). E Torino e’ oggi la citta’ che sente di piu’ la sua scomparsa..



PS.

Pochi forse sanno che io ho dei parenti vicino Torino da parte di padre. Una famiglia di industriali, nel classico dell’imprenditorialità piemontese.