Sei sempre tu | Luciano Giustini

Sei sempre tu


 

Uno degli aspetti forse più noti del Web 2.0 è l'interazione che la moltiplicazione evolutiva degli strumenti porta nei confronti di ogni tool verso un altro - ne nascono in continuazione di nuovi, quindi è da una parte normale e dall'altra anche cosa buona - e l'integrazione che nasce dalle piattaforme maggiori verso quelle nuove.
Meno noti, però, sono gli effetti collaterali che questo comporta. Ad esempio ieri mi sono sloggato da Mybloglog per alcuni cambiamenti che volevo fare. Ho notato, quando mi sono loggato nuovamente, che mi veniva chiesto un ID Yahoo (è stato infatti acquisito mesi fa). Fin qui poco male, oramai assistiamo da anni allo scontro tra i tre giganti americani Google-Microsoft-Yahoo, che tendono ad accaparrarsi tutto quello che si muove online - ed ha un minimo di successo - per combattersi tra loro nel predominio del Web.
In questo caso qualche dato mi è stato richiesto in più, e fin qui tutto ok, e una "nuova" iscrizione globalizzata è stata effettuata. Ma all'atto di sloggarmi per terminare le modifiche, ho notato che la mia faccina continuava a presentarsi sui blog che visitavo: nonostante fossi "uscito completamente dal Yahoo network" (e ovviamente anche da Mybloglog) .
Insomma, ciao privacy, all'insaputa dell'utente. Evidentemente qualche cookie rimane in memoria, magari da parte Yahoo, non ho provato a verificare perché in fondo non me ne frega niente. Però prima, se mi sloggavo da Mybloglog, le mie visite non venivano più ovviamente registrate sui blog visitati che aderiscono al servizio.

Forse è una scelta, o magari un errore da parte di qualche ingegnere nel progetto di integrazione. Semplicemente, è una cosa da segnalare.


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Mi occupo di processi di narrazione digitali sui social network, e insegno in percorsi universitari su comunicazione e nuovi media. Coorganizzatore di TEDx ViadellaConciliazione.
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